Il crowdfunding immobiliare è una forma di finanziamento partecipativo che coinvolge investitori privati in progetti immobiliari. In questo articolo esploreremo in dettaglio cosa sia il crowdfunding immobiliare, i suoi pro e contro, e se conviene farlo in Italia.
Cos’è il crowdfunding immobiliare? Il crowdfunding immobiliare è un tipo di investimento che permette agli investitori di finanziare progetti immobiliari attraverso piattaforme online. I progetti che possono essere finanziati attraverso il crowdfunding includono:
- Sviluppo di nuovi edifici commerciali o residenziali
- Acquisto di proprietà immobiliari
- Ristrutturazione di proprietà immobiliari esistenti
- Progetti di rigenerazione urbana
Gli investitori possono partecipare al crowdfunding immobiliare con investimenti di diverse somme, che vanno da poche centinaia di euro a cifre molto elevate.
Come funziona il crowdfunding immobiliare?
In genere, nel crowdfunding, un promotore immobiliare lancia un progetto immobiliare sulla piattaforma dedicata e stabilisce un obiettivo di finanziamento. Gli investitori possono quindi scegliere di investire denaro nel progetto per raggiungere l’obiettivo di finanziamento stabilito dal promotore immobiliare. Una volta raggiunto l’obiettivo di finanziamento, il progetto immobiliare può procedere e gli investitori ricevono un rendimento sull’ investimento. Il rendimento può essere sotto forma di interessi o di quote di proprietà immobiliare.
Pro e contro del crowdfunding immobiliare
Come tutte le forme di investimento, il crowdfunding immobiliare ha i suoi pro e contro.
Pro del crowdfunding immobiliare
- Accesso a progetti di investimento immobiliare che sarebbero altrimenti difficili da raggiungere per gli investitori privati.
- Possibilità di diversificare il proprio portafoglio di investimenti attraverso l’investimento in progetti immobiliari.
- Potenziale per un alto rendimento sull’investimento.
- Possibilità di investire con importi relativamente bassi.
Contro del crowdfunding immobiliare
- È un investimento a lungo termine che richiede tempo per la realizzazione e la vendita dei progetti immobiliari.
- È un investimento ad alto rischio.
- L’investitore non ha il controllo diretto sul progetto immobiliare e deve fidarsi del promotore immobiliare.
- Non è regolamentato in modo uniforme in tutti i paesi, quindi gli investitori devono essere consapevoli dei rischi e delle
- regole locali prima di investire.
Il crowdfunding immobiliare in Italia
Il crowdfunding immobiliare è relativamente nuovo in Italia e non è ancora molto diffuso. Tuttavia, sta guadagnando popolarità tra gli investitori privati e i promotori immobiliari che vedono il crowdfunding immobiliare come una soluzione innovativa per ottenere finanziamenti.
La normativa italiana che regola il crowdfunding immobiliare è stata introdotta nel 2013 con il Decreto Crescita 2.0 e ha subito diverse modifiche nel corso degli anni. Attualmente è regolamentato dalla legge n. 88 del 2019. Secondo la normativa italiana, le piattaforme di crowdfunding immobiliare devono essere autorizzate dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) e devono rispettare alcune regole per garantire la trasparenza e la sicurezza degli investitori, Ad esempio, devono fornire ai potenziali investitori una serie di informazioni dettagliate sui progetti immobiliari che intendono finanziare, tra cui:
- Descrizione dettagliata del progetto
- Costi e fattibilità del progetto
- Rischio di investimento
- Piano di sviluppo e di uscita dal progetto
- Dati finanziari e contabili del promotore immobiliare
Inoltre, tali piattaforme sono tenute a verificare l’identità degli investitori e a garantire che questi rispettino i limiti di investimento stabiliti dalla legge.