In tempi di inflazione incalzante, l’acquisto di una casa in località turistiche, come una casa vacanze, sia al mare o in montagna, può rappresentare un’ottima opportunità di investimento. Non solo si tratta di una soluzione confortevole per trascorrere le vacanze, ma anche di un’occasione per ottenere una rendita sicura e duratura in quanto l’affitto alternativo alla struttura alberghiera è una soluzione sempre più apprezzata dai turisti.
Come confermano i dati dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico di F.I.M.A.A. e Nomisma, l’abitazione privata è diventata una tipologia di alloggio molto apprezzata dagli italiani, soprattutto dopo la pandemia.
L’acquisto di unità abitative destinate alla locazione rappresenta una costante importante nel panorama
immobiliare italiano. Questo tipo di investimento offre grandi potenzialità e può garantire una rendita tra alta a patto che venga affrontato nel modo giusto.
DOVE INVESTIRE IN ITALIA?
L’Italia, si sa, è una terra meravigliosa piena di luoghi stupendi dove trascorrere vacanze indimenticabili. Ma non tutti i posti sono ugualmente interessanti per investire su una casa, soprattutto se si pensa di affittarla e ricavarne così un guadagno. Bisogna essere consapevoli dell’importanza che ha la posizione.
Inoltre il luogo in cui si decide di investire in una casa vacanze dovrà tenere conto sia della domanda di affitti brevi che della potenzialità in termini di guadagno.
La prima domanda da porti è: è affittabile tutto l’anno oppure solamente in alta stagione? La si vuole tenere un po’ per sè, per passarci qualche vacanza anche fuori stagione, o è un investimento e basta? Se vuoi che sia un investimento, allora è meglio focalizzarsi su città importanti, per dove si lavora tutto l’anno senza pause, oppure il più possibile vicino ai centri di interesse, come la spiaggia o gli impianti sciistici, per garantire un tasso di occupazione prossimo al 100%.
MA QUAL È LA STRATEGIA CORRETTA PER INVESTIRE BENE IN UN IMMOBILE?
Per coloro che volessero approcciarsi a questo mondo, ecco alcune “regole base” stilate da casevacanza.it:
1. Valutare bene l’impegno
Per gestire una casa vacanza con successo, occorre accogliere e congedare gli ospiti, rimanere reperibili per
eventuali emergenze, garantire la pulizia tra un soggiorno e l’altro e assicurarsi che l’immobile sia sempre in
buone condizioni. Se non si ha il tempo necessario per occuparsene, si può considerare l’assunzione di un
collaboratore o la gestione dell’immobile da parte di una società specializzata (che potrebbe richiedere in media il 20% dei ricavi).
2. Presenza online e tariffario
Per aumentare la visibilità della propria casa vacanza è necessario essere presenti sui principali portali di settore, dato che la maggior parte delle prenotazioni proviene da Internet. È inoltre importante aggiornare il calendario delle disponibilità e stabilire un tariffario adeguato per le diverse stagionalità, uniforme su tutte le piattaforme di prenotazione. Utile è quello di consultare i prezzi degli alloggi simili per prossimità o tipologia a quello che si possiede.
3. Attenzione a tasse e burocrazia
Per affittare un immobile come casa vacanza non serve la partita IVA, ma è obbligatorio tenere un registro presenze aggiornato per la Polizia di Stato e rispettare eventuali regolamenti comunali o regionali (come l’applicazione di una tassa di soggiorno). Le tasse possono essere sottoposte al regime Irpef o alla cedolare secca al 21%. Se si sceglie di affidare la gestione dell’immobile a una società terza, è importante valutare come viene gestita la riscossione.
4. Informazioni chiare
Se la casa vacanza si trova all’interno di un condominio, è consigliabile stampare per gli ospiti in arrivo (possibilmente in più lingue) un riassunto delle principali regole condominiali riguardanti, ad esempio, gli orari in cui rispettare il silenzio, la presenza degli animali, la cura degli spazi comuni e la raccolta differenziata.
5. Meno formalità, più accoglienza
Ciò che può fare la differenza tra un buon soggiorno e uno perfetto è la disponibilità del proprietario a fornire informazioni e suggerimenti su eventi, luoghi di interesse, ristoranti e locali. È anche una buona idea lasciare all’ospite un piccolo pensiero, chiedendo in cambio niente più che una buona recensione in Rete.