Living Kitchen o cucina tradizionale? Le tendenze nel 2023 ed i consigli degli Interior Designer

Negli ultimi anni, la tendenza dell’arredamento delle case di città si è orientata sempre di più verso la necessità di ottimizzare gli spazi e creare ambienti multifunzionali in cui è possibile vivere, lavorare e intrattenere ospiti. In particolare, la cucina è diventata il cuore della casa, un ambiente in cui si può non solo preparare i pasti, ma anche socializzare e ospitare amici e parenti. In questo articolo daremo un’occhiata ai suoi vantaggi, ai consigli degli esperti di interior design e a come sfruttarla al meglio.

 

CHE COS’È UNA LIVING KITCHEN O CUCINA APERTA

Da sempre definita “all’americana”, la cucina aperta sul soggiorno è in realtà un concetto di design che permette di fondere la stanza più operosa della casa, con la zona giorno. È un modo per ottimizzare lo spazio e renderlo più funzionale, senza però rinunciare allo stile e all’eleganza. La sfida per architetti e designer consiste infatti nell’integrare le esigenze di funzionalità ed estetica, coniugando armonia, fluidità e stile.

In presenza di superfici adeguate, l’isola centrale consente di avere grande spazio per riporre stoviglie e cibi, con slanci su piani orizzontali che possano fungere sia da banco di lavoro che ospitare comodamente i commensali per i pasti e le conversazioni. Il padrone di casa può così mostrare le proprie abilità culinarie, tra una spianata e una spadellata, magari preceduti da stuzzichini annaffiati con Spritz e Franciacorta. Spesso infatti su questi grandi piani, trovano collocazione anche le piastre a induzione termica, per esibizioni dell’ospite o del padrone di casa, in perfetto stile “Masterchef”.

 

I VANTAGGI DELLA LIVING KITCHEN

Queste cucine presentano numerosi vantaggi. In primo luogo sfruttano la luce naturale della casa, rendendola più luminosa ed invitante. Inoltre creano un’atmosfera più calda, poiché favoriscono la socialità, le persone infatti possono riunirsi e parlare in un ambiente unico anche svolgendo attività differenti.

Le cucine a vista offrono una maggiore flessibilità nella progettazione del layout, rendendo l’ambiente più ampio ed arioso. Sono inoltre ideali anche per le famiglie, in quanto consentono di tenere d’occhio i bambini mentre si cucina. In questo modo i genitori possono essere più coinvolti nelle attività dei figli, pur potendo preparare i pasti.

 

TENDENZE PER LA CUCINA APERTA NEL 2023

Si prevede che nel 2023 sempre più proprietari di casa opteranno per questa tipologia di design. Accostando anche l’uso di materiali naturali, come il legno e la pietra si tenderà a far rientrare la cucina nel concetto di “arredamento”, considerando anche l’armonia con l’ambiente circostante, oltre alla sua funzionalità intrinseca.

Inoltre, assieme al design vedremo aumentare sempre più il concetto di cucina “smart”. Gli elettrodomestici intelligenti, come frigoriferi e forni, stanno diventando sempre più popolari assieme all’uso dell’illuminazione e del controllo automatizzato della temperatura.

Infine, l’utilizzo del colore farà la sua parte. Verranno utilizzati colori vivaci, come il blu, il verde e il giallo che renderanno lo spazio ancora più particolare ed invitante.

 

COME PROGETTARE UNA CUCINA APERTA?

Progettare una cucina aperta non è così difficile come può sembrare. Ci sono alcuni passi fondamentali da compiere per assicurarsi che il design sia elegante e funzionale. In primo luogo, è importante considerare le dimensioni dello spazio. Questo determinerà la disposizione e i mobili che possono essere utilizzati.

Una volta determinate le dimensioni, è importante considerare lo stile della casa e renderlo armonico con la cucina. È inoltre importante considerare l’illuminazione e il tipo di elettrodomestici da utilizzare.

Infine, ma non per importanza, la funzionalità dello spazio. Questo determinerà l’utilizzo dello e il tipo di mobili e accessori necessari. Ad esempio, se la cucina viene utilizzata per intrattenere gli ospiti, potrebbero essere comodi posti a sedere in più e un’ampia isola.

 

CONSIGLI DEGLI ESPERTI DESIGNER D’INTERNI

Quando si tratta di progettare una cucina aperta, è spesso utile l’opinione di un esperto. Gli interior designer possono fornire consigli preziosi su come sfruttare al meglio lo spazio. Possono anche offrire suggerimenti su come rendere il tutto elegante e invitante.

Secondo i professionisti del settore, il primo passo per progettare una cucina aperta è creare un piano. Questo piano dovrebbe includere le dimensioni della stanza, la disposizione e il tipo di mobili e accessori che verranno utilizzati.

Una volta progettata la cucina a vista, è importante aggiungere gli accessori giusti. Essi possono dare un tocco personale alla cucina e renderla più funzionale. Tra gli accessori più diffusi ci sono i carrelli da cucina, gli sgabelli da bar e le isole.

 

I PRO E I CONTRO

Come abbiamo visto, le cucine aperte possono essere un ottimo modo per sfruttare al meglio lo spazio, ma vediamo i pro e i contro.

Uno dei maggiori vantaggi di questa tipologia di cucine è che fanno sembrare lo spazio più ampio e invitante e è permettono di avere più luce naturale. Inoltre, le cucine aperte sono perfette per ospitare più persone.

D’altra parte, possono essere una sfida per la pulizia. Poiché aperta sulle altre stanze della casa, può essere difficile tenere in ordine l’area. Inoltre, se la cucina non è adeguatamente ventilata, può generare odori sgradevoli in casa.

 

Elisa Bucino - Social Media Marketing
Elisa Bucino – Social Media Marketing

 

Tesoro….Mi si è ristretta la CASA! Consigli e suggerimenti per ottimizzare gli spazi nelle piccole abitazioni

Man mano che la popolazione aumenta le abitazioni tendono a diventare più piccole…?!.

Tra frazionamenti di appartamenti nati come comode dimore e riadattati come bilocali o trilocali, aumento dei prezzi delle nuove costruzioni e la crescente urbanizzazione, le persone si trovano nella necessità di accontentarsi di immobili più piccoli, insomma di meno spazio, specie nelle aree cittadine.

Ci si trova a volte quindi a scegliere appartamenti di ridotte dimensioni, per vivere in città, o il più vicino possibile alle aree urbanizzate, per avere facile accesso a tutti i suoi servizi.
Vivere in un piccolo alloggio ha i suoi pro e i suoi contro: mentre può essere accogliente e facilmente gestibile per la pulizia quotidiana, si rischia di esaurire rapidamente lo spazio per riporre tutto ciò di cui si ha bisogno.

Il benessere porta molte persone ad accumulare varie cose quando si vive in una casa per diversi anni, quindi le sfide di vivere in una casa dalle dimensioni ridotte, comprendono:

● Ottimizzare lo spazio;
● Disporre mobili, suppellettili e oggetti di uso comune;
● Apportare alcune modifiche allo stile di vita per adattarlo.

Vediamo assieme come ottimizzare lo spazio in un appartamento di piccole dimensioni per renderlo più
confortevole, ordinato ed esteticamente gradevole.

OTTIMIZZA LO SPAZIO CON UN DESIGN EFFICIENTE

Quando si progetta la disposizione di una stanza della propria casa, bisogna tener conto della sua funzione e, in base a questa, suddividere lo spazio in piccole aree funzionali. Ad esempio, il soggiorno ha bisogno di posti a sedere per la tua famiglia e gli ospiti, ma potrebbe essere necessario trasformarlo in una zona notte aggiuntiva. In questo caso scegli un divano letto che soddisfi entrambe le esigenze.
Non dimenticare che anche i complementi d’arredo sono molto importanti e non devono essere ingombranti, quindi bisogna stare attenti anche ai dettagli di design.
Quando cerchi idee su come ottimizzare lo spazio, è essenziale che tu sappia esattamente per cosa utilizzerai ogni spazio prima di finalizzare i dettagli del design.

USA I COLORI GIUSTI

Penso sempre che l’importanza del colore nell’interior design, debba essere maggiormente evidenziata.
È bene sapere che i colori scuri fanno sembrare gli spazi più piccoli, mentre i colori chiari li fanno sembrare più grandi. Il bianco è la tonalità preferita per gli ambienti piccoli, in quanto migliora il senso di ariosità ed è
lo sfondo ideale per mettere in risalto i propri arredi.
Per evitare il rischio di avere un unico colore monotono, è possibile utilizzare le tonalità color pastello per rendere la tua casa meno “noiosa”.
Gli interior designer usano spesso il colore per illuminare e differenziare le aree all’interno di una casa a pianta aperta.

SCEGLI MOBILI DI GRANDI DIMENSIONI

Questo può sembrare un consiglio paradossale, perché la percezione è che un grande divano occupi troppo spazio in un soggiorno piccolo. Invece, è un’opzione migliore rispetto ai mobili più piccoli e ti spiego perché…Una piccola stanza con piccoli mobili sembrerà una casa delle bambole e attirerà l’attenzione sulle dimensioni limitate dello spazio. Gli interior designer usano spesso questa escamotage. 
Un grande mobile, come un divano, non solo fornirà più posti a sedere, ma darà anche alla stanza l’illusione di spaziosità.
I mobili giocano un ruolo importante nel modo in cui viene percepita una casa, perché la loro disposizione può influenzare azioni e comportamenti. Sentirsi a proprio agio in casa significa essere meno stressati e irritabili.

 

VALUTA I MOBILI MULTIUSO

I mobili multifunzionali sono ideali per organizzare lo spazio in piccole stanze e possono aiutarti a ottimizzare lo spazio disponibile in modo intelligente.
Può essere un divano con letto estraibile in soggiorno, o un’isola in cucina che funge anche da tavolo da pranzo o un letto pieghevole che durante il giorno si trasforma in una scrivania.
Vale la pena investire in questo tipo di mobili quando non sai come valorizzare al massimo alcune aree della tua casa.

USA GLI SPAZI NASCOSTI PER L’ARCHIVIAZIONE

Nelle case piccole, spesso, non ci sono ripostigli o cantine per riporre oggetti e vestiti che non usiamo tutto l’anno.  Lo spazio contenitivo è fondamentale per rendere ordinata la casa, quindi il consiglio è utilizzare piccoli angoli nascosti.
Ad esempio se scegli un letto alto, puoi metterci sotto delle scatole o dei contenitori. Inoltre, quando cerchi idee su come creare spazio in una piccola casa, pensa alla verticale. Ad esempio, opta per armadi dal pavimento al soffitto, in modo da poter riporre i vestiti e la biancheria stagionali nella parte superiore fino a quando non avrai bisogno di usarli.

OTTIMIZZA LO SPAZIO IN CUCINA

Un luogo dove bisogna sempre sfruttare al massimo lo spazio è la cucina. Il design salvaspazio è la chiave per rendere una cucina piccola il più vivibile possibile.
Prima di tutto, analizza cosa ti aspetti da questa stanza. Se tu e la tua famiglia non cucinate molto, non avete bisogno di grandi fornelli, se usi cibi precotti o sei sempre di fretta, scegli un piccolo piano cottura e un forno a microonde, se ami cucinare e usi la cucina anche come luogo di ritrovo per una chiacchierata con un buon bicchiere di vino, allora dovrai progettare uno spazio ben organizzato, capace di ridurre al minimo l’ingombro.
Per ovviare al disordine e all’ammucchiare di cose in cucina è consigliabile scegliere cassetti o sistemi di armadi a incasso da utilizzare come portaposate, per impilare pentole e padelle e per riporre piccoli elettrodomestici, oppure optare per un ripiano estraibile.

 

CAMBIA LE ABITUDINI

Come dicevo all’inizio dell’articolo, oltre a progettare mobili e spazi, per vivere in un piccolo appartamento bisogna anche cambiare alcune abitudini di vita.
Il disordine è il più grande nemico quando si tratta di organizzare un piccolo spazio. Una stanza disordinata sembrerà più piccola e ingombra, mentre una stanza pulita e ordinata sembrerà più grande di quello che è.
È bene prendere l’abitudine di sbarazzarsi di ciò che non è strettamente necessario, pensare alle cose che si stanno accumulando, come vecchi giornali e riviste o strumenti che non usi da più di un anno.

 

VENDERE MEGLIO E PIÙ VELOCEMENTE LA TUA CASA: I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

La vendita di una casa deve essere veloce, il prima possibile, per evitare che venga giudicata “vetusta” dal mercato. 

Per farlo è importante suscitare molto interesse. Maggiore è il numero di potenziali acquirenti, maggiori sono le possibilità di vendere velocemente e ad un buon prezzo il tuo immobile.

Con questo articolo vorremmo oggi darti alcuni consigli su come gestire al meglio la tua vendita e rendere il tutto un processo fluido, il più veloce possibile e senza intoppi.

 

1. INCARICA L’AGENTE IMMOBILIARE GIUSTO

Se vuoi vendere la tua casa velocemente, il primo passo è scegliere e incaricare un Agente immobiliare qualificato. Scegli una persona che conosca bene il mercato e che abbia un background di vendite che dimostri le sue capacità ed esperienza. È importante tenere presente che all’Agente immobiliare spetta una commissione di vendita da stabilire al momento dell’incarico. Si calcola in forma di percentuale sul prezzo finale.

Un Agente immobiliare esperto ti aiuterà durante l’intero processo di vendita. Si occuperà delle fotografie, dell’annuncio, del piano marketing per il tuo immobile, della negoziazione del prezzo e della stipula dei contratti. Oltre a ciò, spesso sarà colui che terrà i contatti con i vari professionisti del settore quali notai, consulenti finanziari, architetti ecc.

 

2. CONCORDA IL CORRETTO PREZZO DI RICHIESTA

Uno dei modi più efficaci per vendere velocemente la tua casa è posizionarla sul mercato in modo corretto e competitivo. Se il prezzo richiesto è troppo alto, i potenziali acquirenti tenderanno a non fare offerte oppure a farle molto basse; inoltre ci vorrà più tempo per vendere se i compratori attenderanno che il tuo prezzo scenda. È del tutto normale che ci sia una trattativa tra il prezzo di richiesta e quello di conclusione, questo è il motivo per cui è così importante posizionare correttamente il proprio immobile sotto il profilo economico.

Il tuo Agente immobiliare eseguirà un’analisi di mercato nella zona per individuare un prezzo realistico. Se hai desiderio di vendere velocemente, considera la possibilità di posizionare la tua casa ad un prezzo più competitivo per attirare l’interesse. Ciò non implica di “svendere” anzi: maggiore è la quantità di potenziali acquirenti interessati, maggiore sarà il risultato di prezzo finale. È una semplice equazione. Mentre se non riceverai alcuna offerta entro un ragionevole lasso di tempo, il tuo agente potrà suggerirti di adeguare il prezzo di richiesta.

 

3. PULISCI, FAI ORDINE E SPERSONALIZZA

Considera la tua casa come se fosse…non più tua! Gli acquirenti potenziali devono essere in grado di immaginarsi di vivere in quello spazio, ma non saranno in grado di farlo se la tua casa racconta il tuo quotidiano. È perfettamente normale avere la libertà di lasciare la propria casa non ordinata quando la si vive, ma se deve essere venduta, allora deve essere presentata nel miglior modo possibile; eliminare il disordine e magari nascondere le foto di famiglia ed altri oggetti personali. 

A volte può essere utile riorganizzare i mobili in modo che gli acquirenti possano spostarsi senza urtare nulla. Se necessario, metti in magazzino arredi e oggetti ingombranti. Una stanza affollata sembra piu piccola.

Se non hai tempo o non sai come fare, il tuo Agente immobiliare saprà consigliabile assumere esperti del settore, come addetti alle pulizie e poi Home Stager per aiutarti a mettere in luce i punti forti della tua casa, impressionare i potenziali acquirenti e venderla rapidamente al miglior prezzo possibile.

 

4. PROVVEDI A QUALCHE RIPARAZIONE

Non c’è casa che, se vissuta, non abbia qualche difetto. Ma per presentarla al meglio, può essere opportuno provvedere a piccole riparazioni rapide ed eseguire facili correzioni, ad esempio:

  • Riparare o verniciare le piastrelle in bagno o in cucina.
  • Passare una mano di pittura sui muri di casa o almeno fare qualche ritocco.
  • Riparare eventuali rubinetti che perdono e assicurarsi che tutti i sistemi idraulici funzionino.
  • Rimuovere le macchie da tappeti o rifinire i pavimenti in legno. 
 

Queste piccole modifiche hanno quasi sempre un costo accessibile e permettono realmente di migliorare la riuscita della vostra vendita.

 

5. AGGIUNGI VALORE

Un modo per rendere la casa più allettante è offrire qualcosa in aggiunta. Gli incentivi, si sa, funzionano sempre, che siano finanziari o meno. Ad esempio:

  • Comprendi nel costo arredi ed elementi accessori dell’immobile o elettrodomestici.
  • Renditi disponibile ad eventuali piccole modifiche o riparazioni pre – vendita.
  • Acconsenti a tutte le ispezioni.
  • Sii morbido sulle tempistiche.
 
 
Elisa Bucino
Elisa Bucino – Social Media Marketing